Una manovra “salva-banche”

Il Professore Monti si è sempre comportato e presentato per quello che è: un economista convinto fautore del libero mercato, che ha ottimamente preservato in qualità di Commissario Europeo alla Concorrenza fino al 2004. Tante cose si potrebbero dire sulla recente manovra. Mi soffermerò sugli elementi che rivelano l’ applicazione “ad intemittenza” delle teorie neoclassiche da parte del nostro Presidente del Consiglio. (more…)

di Annarita Digiorgio

La Chiesa peghera l’IMU? Il Governo ha detto si e, con la manovra, ha approvato l’ordine del giorno dei radicali a prima firma Maurizio Turco (odg 9/4829-A/35, l’unico che andava davvero in questa direzione). facendolo proprio il governo Si è impegnato ad abrogare l’attuale normativa sulle esenzioni fiscali Ici, Ires Irap agli enti senza scopo di lucro che svolgono attività commerciali. Il governo, quindi, ha messo una buona parola per arrivare a una soluzione che porti lo Stato italiano a rispettare le direttive europee sulla concorrenza.
Sono venti anni che la Chiesa gode di quest’esenzione, venti anni in cui la cifra accumulata ammonta minimo a venti miliardi di euro che, se ora restituissero, coprirebbero l’intera manovra Monti (una forchetta dai 500-700 milioni annui stimati dall’Anci ai 2,2 miliardi stimati dall’Ares, Associazione ricerca e sviluppo sociale- forchetta ampia perché non siconosce esattamente la consistenza del patrimonio immobiliare, per questo l’Anci ne ha chiesto un censimento); vent’anni in cui, nonostante ripetute sentenze della Corte di Cassazione che colpirono alcuni enti irregolari, tutti i governi, di destra e sinistra, hanno rinnovato l’esenzione (ultima modifica la parola magica “attività non esclusivamente commerciali” inserita dal decreto Bersani nel governo Prodi).
Parallelamente parte la battaglia di Maurizio Turco. Nel 2006, insieme ad un gruppo di commercianti romani che ravvisavano concorrenza sleale da parte dei colleghi appartenenti ad enti religiosi, Turco fa ricorso alla Commissione Europea, denunciando l’Italia per aiuto di Stato. Cosi parte l’indagine, che dovrà necessariamente concludersi entro Marzo 2012, e se lo Stato sarà condannato,  la Chiesa dovrà pagare tutti gli arretrati. (more…)

di Salvatore Romeo(’84)

Abbiamo visto tutti la puntata di Report sul San Raffaele, andata in onda domenica 11 dicembre. Fra le altre cose si è parlato anche dell’operazione che il gruppo ha tentato di compiere a Taranto, con l’assunzione della gestione di un nuovissimo ospedale interamente finanziato da denaro pubblico; per la fondazione di don Verzè avrebbe rappresentato un gran bell’affare: a fronte di zero spese il San Raffaele avrebbe avuto diritto a incassare integralmente gli utili dei primi tre esercizi. Chissà se questi risultati avrebbero permesso all’indebitatissima Fondazione milanese di prendere una boccata di ossigeno o se non sarebbero stati a loro volta sperperati in nuovi folli “investimenti”. Ma non è di ipotesi astratte che in questa sede vogliamo discutere, bensì di una concretissima assenza. Eh già, perché in quella stessa puntata abbiamo ascoltato le vive voci del Presidente della Regione, del Sindaco di Taranto, del Presidente dell’Ordine dei Medici dello stesso capoluogo jonico e, infine, del responsabile provinciale della CGIL Medici. Insomma, tutti gli attori di questa incredibile tragicommedia… Tutti? Diciamo quasi tutti. Mancava infatti qualcuno che in questa vicenda ha giocato un ruolo certamente non secondario. (more…)

di Massimiliano Martucci

Le immagini della strage di Firenze scorrono davanti agli occhi nitide e perentorie. La mano era squilibrata forse, ma era armata da frequentazioni di gruppi e ideologie che legittimano il gesto violento contro l’invasore, lo straniero, il diverso. Questo solo per premettere il punto di vista da cui parte questo racconto. (more…)

di Francesco Ferri

Un avviso della Direzione dei Lavori Pubblici del Comune di Taranto informa che nel programma triennale 2011-2013 sono previsti alcuni interventi da realizzarsi con il metodo della finanza di progetto, con oneri finanziari interamente ed esclusivamente ad opera del concessionario. Il terzo dei quattro punti di quest’elenco parla, in poche righe, della realizzazione del teatro di tradizione presso l’ex cinema Fusco e parcheggio e piastra commerciale rotonda lungomare. Importo previsto: 30.000.000 euro.

Il secondo intervento previsto nel terzo punto – la trasformazione della rotonda – sembra essere sicuramente l’aspetto chiave dello scarno enunciato dell’amministrazione comunale. Il riferimento alla ristrutturazione dell’ex cinema Fusco appare nell’ordine logico (ed economico) subalterno alla realizzazione del primo. (more…)

di Remo Pezzuto

Mentre ascolto “Aida” di Rino Gaetano, mi rendo conto quanto questa canzone possa essere sempre attuale. Scritta verso la fine degli anni settanta racconta attraverso gli amori e gli umori di una donna, i cinquant’anni precedenti della storia d’Italia. Sembra non essere cambiato nulla da allora. La stessa situazione sociale. Le stesse paure. “I compromessi, la povertà, i salari bassi” sembrano descrivere l’attuale situazione politico-economica del nostro paese. (more…)

Cose dell’altro mondo

di Andrea Cazzato

A quanti è capitato di guardare ai fatti di questi giorni e di esclamare proprio questa frase?  In realtà, con questo titolo, non ho voluto far altro che citare il lungometraggio di Francesco Patierno (libera­mente ispirato alla pellicola di S.Arau “A Day without a Mexican”). Per chi avesse visto il film, ca­pirebbe quanto la trama di Patierno sia attuale. Per chi, invece, se lo fosse perso,  il regista ha cerca­to di fornire un quadro dell’odierna Italia, se un giorno sparissero tutti i migranti. E l’ha ambientato proprio nel Veneto, la terra “simbolo” del partito capofila degli istinti xenofobi del Belpaese, la Lega Nord.

Ma andiamo con ordine; l’enorme clamore mediatico sui fenomeni razzisti si è riacceso dopo quanto è successo a Torino e Firenze. Il finto stupro, con annesso assalto al campo nomadi,  e il “folle” (ho qualche dubbio a riguardo) gesto dell’uomo di mezza età associato sin da subito a Casa Pound, che subito ha preso le distanze e ha eliminato ogni traccia, seppur con grande difficoltà vista la mole di lavoro, della connivenza con quest’essere. (more…)

Le tante speranze di Terra Ionica

di Roberto Polidori

Incontro Sergio Pargoletti qualche settimana fa: mi ha invitato alla presentazione del suo libro, Terra Ionica, edito da Scorpione Editrice e, diversamente da quanto faccio solitamente, ci vado  violentando la mia proverbiale pigrizia. Il motivo? E’ il primo libro che cita Siderlandia e sono onestamente curioso: la rivista on-line creata e gestita da giovani e brillanti intelligenze locali – di cui io sono solo il “fuori-quota ospite” – menzionata in un libro su Taranto? Mi interrogo sul perché.
Sergio, giornalista professionista, è il capo Ufficio Stampa della Provincia di Taranto e, per mezzo del libro, persegue uno scopo dichiarato: pubblicizzare luoghi e tradizioni della Terra Ionica, che è anche, ormai, il nome di un brand conosciuto. Questo obiettivo è raggiunto dall’autore in modo agile e puntuale. (more…)

di Serena Mancini

Vincitore? No, idoneo. Questa è l’ultima beffa che la giunta regionale piemontese ha riservato agli studenti universitari. E pensare che il diritto allo studio era uno dei temi fondamentali della giunta presieduta dal Governatore leghista Roberto Cota, nonché dell’ultima campagna elettorale dell’attuale sindaco Fassino che aveva evidenziato comeTorino avesse“tutti i titoli e le eccellenze per essere una capitale del sapere della conoscenza e della formazione” e come obiettivo fondamentale del suo progetto per la città fosse favorire “l’arrivo di giovani che voglio studiare a Torino, potenziando i servizi allo studio”. (more…)