La satira nel nuovo millennio

di Serena Mancini

I due giovani lucani Giuseppe G. Stasi e Giancarlo Fontana tornano a catturare l’attenzione degli utenti del web con il loro ultimo trailer dal titolo “Forrest Gelli- ieri, loggia, domani”, andato in onda mercoledì scorso durante la trasmissione di Sabina Guzzanti “Un, due, tre stella”. Dopo il loro primo successo “Inception Berlusconi” che ha realizzato più di 500.000 visite i due materani hanno continuato a creare altri video capaci di raccontare in chiave ironica le vicende politiche del nostro paese. Una spiccata vena satirica e una particolare attenzione per l’attualità caratterizzano i loro successi virali, realizzati attraverso l’utilizzo di finti trailer cinematografici. Per celebrare “la loro ultima fatica” abbiamo deciso di intervistarli.

Con i vostri video siete riusciti ad immaginare una nuova prospettiva lavorativa e il vostro caso rappresenta senz’altro un ottimo esempio di “intelligenza meridionale”. Entrambi materani avete unito le vostre abilità per lanciare un prodotto innovativo: come e quando e nata la vostra collaborazione?

Direi i primi anni dell’università più o meno nel 2005, a livelli decisamente ludici. Giancarlo si stava laureando in Comunicazione io in Discipline dello spettacolo. Abbiamo schierato in campo le nostre attitudini e i nostri background cinematografici di riferimento, tirando fuori dei piccoli esperimenti, che ci consentivano di partecipare a concorsi e rassegne, spesso fruttandoci targhette e strette di mano, ma di certo poca visibilità.

Ultimamente la politica ha spesso rivolto toni polemici nei confronti dei giovani italiani, quasi arrivando a sfiorare l’insulto. Quale opinione avete sulla condizione giovanile in Italia? Siamo davvero così apatici e senza ideali?

Ci sono un disimpegno e un dappochismo diffusi…ma sono assolutamente trasversali, radicati tanto nei giovani quanto in chi ha un passato più ricco. Questo periodo storico è l’eredità delle lotte combattute e perdute dai nostri genitori e dai nostri nonni, lotte compiute in nome di ideali che la nostra generazione non è ancora in grado di comprendere appieno, per via della degenerazione dei media. Inoltre la maggior parte di noi fatica a conquistarsi un posto dignitoso nella società ed è per questo che siamo diventati bersagli facili per i poteri forti e per le loro critiche spesso incomprensibili.

Il successo per voi è arrivato con Inception e le sue numerosissime visualizzazioni. Siete riusciti a convincere Silvio a dimettersi … dobbiamo aspettarci nuovi colpi di scena?

Non siamo stati noi a convincere Silvio… ma dei poteri ben più forti! Certo, è impossibile non pensare che uno come lui possa darsi per vinto così facilmente…
È di qualche giorno fa la vostra partecipazione al programma “Un, due, tre stella” con il nuovo video “Forrest Gelli- ieri, loggia, domani”: come nasce questa collaborazione con la Guzzanti?

Massimo Martelli – il direttore artistico del programma – aveva notato i nostri video in rete e circa un anno fa ci ha contattati per collaborare ad un nuovo programma per Rai 3. Il progetto non è andato in porto, ma Massimo assicurò: “Dovessi affrontare un nuovo progetto, state certi che vi richiamerò”. E le cose sono andate così. Ci è stata data la possibilità di lavorare gomito a gomito con un team autoriale consolidato, con artisti straordinari come Sabina Guzzanti, Caterina Guzzanti, Nino Frassica. Mostrare i nostri lavori davanti a questa ‘giuria’ è stato senza dubbio elettrizzante… soprattutto perché abbiamo scoperto che questi personaggi straordinari si divertono come tutti i comuni mortali. Ecco è stata la goduria nel fare il proprio lavoro la parte più bella di questa esperienza.

In riferimento al vostro ultimo trailer è certamente evidente una forte connotazione polemica. Pensate esista davvero una così ben celata “teoria del complotto” nel nostro Paese?

Non sosteniamo che dietro ogni misfatto ci sia un oscuro manovratore, ma è innegabile che nel corso degli anni, molti degli avvenimenti più scottanti della nostra Storia abbiano risentito di una certa faciloneria da parte delle istituzioni… Se tutto, da Mattei, al caso Pinelli, al delitto Pasolini, a Ustica viene ancora collocato nella cartella “caso ancora aperto”, i sospetti spuntano fuori a grappoli e a volte sale su anche un po’ di indignazione. Noi l’abbiamo raccontato in questa maniera anche per ironizzare su chi è ossessionato dalle dietrologie e cerca a tutti i costi un’unica entità demiurgica… E chi lo sa, magari può davvero nascondersi dietro le smorfie di un ritardato… o presunto tale!

Il tentativo di usare la satira sui trailer è certamente vincente e ricorda molto i lavori di Maccio Capatonda. Avete pensato a lui prima di creare Inception?

Stimiamo molto Maccio Capatonda e ammiriamo il modo in cui è riuscito a beffarsi della forma narrativa dei trailer, ma noi facciamo satira. Il trailer è un format dinamico ed efficacemente diretto, le nostre parodie sono più che altro rivolte ai generi cinematografici: giochiamo con i luoghi comuni dell’horror, della commedia romantica, dell’action, piegandoli all’attualità italiana.
In parole povere, adoriamo Maccio e il suo team, ma noi siamo tutt’altra storia. Inception è nato perché abbiamo amato incondizionatamente il film di Nolan e perché sentivamo l’urgenza di dire la nostra sul clima politico di quel periodo.

Forrest Gelli- ieri, loggia, domani è al momento a più di 3000 visualizzazioni: come avvenuto per Inception, anche in questo caso avete scommesso qualcosa sulla possibilità che aumentino? Quale obiettivo vi siete imposti questa volta?

Direi nessuna. Già essere approdati su La 7, nel team del programma di Sabina Guzzanti, in prima serata, è una scommessa vinta in partenza, un obiettivo raggiunto.
Per ora, potremmo scommettere su quante possibilità avremmo, dopo questa avventura, a metterci alla prova in qualcosa di più impegnativo… della durata di due ore circa magari…!

Avete deciso di usare youtube per descrivere gran parte dell’attualità italiana. Pensate che questo mezzo possa rappresentare la « cura » per una corretta informazione?

Direi di no. Youtube è uno strumento troppo potente e soprattutto troppo frequentato per avere solo lati positivi… Ci si può imbattere nelle puntate della nostra serie tv preferita, come negli insensati piagnistei di una ragazzina che denuncia il furto del proprio motorino. Anche se non bollerei questa categoria di video come totalmente negativa… poichè rientra pur sempre nella categoria di accadimenti a cui io e Giancarlo ci ispiriamo.
E poi… corretta informazione si costruisce quando ci possiede di base una solida curiosità… e spesso molti di noi frequentano questi portali per noia.

Realizzate trailer che vertono su tematiche d’attualità politica e sociale, ma in passato vi siete cimentati anche in altri generi (penso ad esempio a « Un materano a Roma » o a « Direzione opposta »). Come mai la scelta di focalizzarvi proprio sulla politica italiana?

Perché la troviamo estremamente divertente e soprattutto rappresenta una sceneggiatura già bella e pronta, che aspetta solo di essere tradotta in immagini! Ciò ovviamente non ci strappa dalla testa l’idea di cimentarci in un’opera di pura finzione, magari più drammatica, e destinata allo schermo di un cinema.

Progetti presenti e futuri?

Stiamo ancora lavorando per Sabina Guzzanti… progetti futuri ce ne sono, ma non posso dire nulla.

3 Comments

  1. Anonymous April 8, 2012 4:58 am 

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