I cavalieri de li Terre tarantine

di Marianna D’Ambruoso

 

Come l’albero vive del nutrimento del terreno, a tal modo

noi cerchiamo di non dimenticare la storia della nostra terra

affinché le nostre radici possano entrarvi più profondamente

da arricchire il nostro vivere e non perdere la memoria

del nostro cammino

Questa settimana vi vorrei presentare un’Associazione Storico Culturale “ I Cavalieri de li terre tarentine “  che fonda le sue radici in una città come Taranto dove storia, cultura e passato diventano qualcosa di unico e nel contempo prezioso per l’intera comunità e per coloro che amano tutto ciò che riguarda l’antichità.

Come e quando nasce questa Associazione culturale?

L’associazione nasce nel 2004 dalla profonda passione per la storia del professor Vito Maglie, fondatore e presidente, il quale raduna un gruppo di amici che ne condividono lo spirito, gli obiettivi e l’idea progettuale. Grazie alla voglia di trasformare in qualcosa di concreto il loro interesse per la cultura e il territorio, l’associazione prende vita inserendosi nell’ambito della Rievocazione storica o Living History al fine di creare una sorta di “contenitore della memoria” per offrire con entusiasmo il piacere della conoscenza sotto forma di vari progetti di ampio respiro culturale.

Quali e quanti sono i membri che sono parte attiva dell’associazione?

 

Il gruppo è composto da una trentina di appassionati tra studenti e lavoratori provenienti dal tarantino e dalla provincia di Bari. Siamo piuttosto eterogenei quanto ad età, idee e interessi, ma condividiamo tutti la passione per la rievocazione storica. Infatti è importante sottolineare come questa attività sia riuscita a fare di un insieme diversificato di persone un gruppo coeso che vede crescere all’interno di sé un’amicizia che continua aldilà della vita associativa offrendo a ogni membro una costante occasione di confronto e miglioramento, inoltre siamo sempre aperti ad accogliere nuovi interessati. Ognuno contribuisce come può al raggiungimento del nostro intento: quello di offrire qualcosa di piacevole al fine di divulgare parte del nostro immenso patrimonio culturale.

Quali sono le attività che svolgete?

 

Siamo attivi in primis tramite l’organizzazione e la partecipazione ad eventi di rievocazione storica che ricostruiscono accuratamente ambientazioni basso medioevali – quindi mercati, accampamenti, battaglie, tornei e così via – comprese attività di interazione con il pubblico che permettono di “toccare con mano” la vita quotidiana medievale (ne è un esempio classico il tiro con l’arco, sempre apprezzato per il divertimento e la giocosa competizione che si instaura nelle comitive di visitatori).

Allestiamo mostre di armi, armamenti e diversi aspetti di vita medievale a seconda del periodo considerato, svolgiamo animazione medievale all’interno di altre iniziative nonché rappresentazioni in chiave storico-teatrale di varie vicende, elaboriamo testi e materiale didattico sulle tradizioni, il folclore, la storia, l’archeologia e la cultura del nostro territorio tentando di riavvicinare il pubblico alle vicende storiche e alle abitudini e i costumi medievali, il tutto basato su un’imprescindibile e incessante ricerca. Lo studio minuzioso delle fonti (manoscritti, iconografie, ritrovamenti…) e la sperimentazione (artigianato storico, archeologia sperimentale) costituiscono le fondamenta della nostra offerta culturale. L’attività rievocativa del gruppo si basa su parole-chiave quali filologicità e competenze e ha come finalità la valorizzazione, promozione e riscoperta di tutto quanto è riconducibile all’interesse storico, culturale, archeologico, ambientale e paesaggistico. Inoltre ci occupiamo di divulgazione di arti marziali medievali occidentali proponendo corsi di scherma, tiro con l’arco e insegnando l’utilizzo delle principali armi in base al periodo scelto, sempre nel pieno rispetto di severi standard di sicurezza. Infine collaboriamo con produzioni televisive documentaristiche, ad esempio nel 2008 fummo coinvolti nella serie “Pazzi per la storia” di History Channel Italia e a breve avvieremo la stesura di pubblicazioni divulgative sul periodo bizantino pugliese nel secolo XI.

Quali sono gli eventi fondamentale che organizzate e quindi partecipate?

L’evento fondamentale è l’annuale raduno di gruppi storici da noi organizzato che prende il nome de “La Grande Battaglia dell’XI secolo”, giunto ormai alla sua ottava edizione, nel quale rievochiamo una delle varie battaglie avvenute tra bizantini e normanni nell’XI secolo in Puglia e dintorni. La manifestazione è distribuita in due giorni di piena immersione nella vita quotidiana medievale, con numerose attività oltre la battaglia in sé e vede coinvolti almeno duecento rievocatori provenienti da tutta Italia e in media quattromila visitatori ogni anno, guadagnandosi a buon titolo il nominativo di più grande rievocazione monotematica (relativa cioè ad un singolo evento storico) in Italia. Da due anni partecipano anche rievocatori inglesi e abbiamo ricevuto recenti richieste di adesione da Francia, Polonia e Bulgaria.

I nostri altri appuntamenti fissi sono la rievocazione del periodo federiciano a Oria all’interno del famoso Torneo dei Rioni con accampamenti e relativa battaglia; la manifestazione “Vivi il medioevo” a Leporano, incentrata su duelli e banchi espositivi;

In occasione dei festeggiamenti di San Cataldo abbiamo rievocato il rinvenimento delle reliquie del Santo avvenuto durante gli scavi per la costruzione della struttura originaria dell’attuale Duomo, inscenando uno spettacolo teatrale nel Chiostro di Santa Chiara, nella Città Vecchia di Taranto.Abbiamo inoltre preso parte in numerose altre manifestazioni che ci hanno portato a girare tutto il sud Italia, per citarne alcune ‘Aspettando Federico II’, spettacolo itinerante nei più bei castelli della Calabria e la ‘Congiura dei Baroni’ a Miglionico (MT), oltre ad altri eventi in numerose altre località quali il Parco della Grancìa – Brindisi di M. (PZ), Vaglio (PZ), Parco storico “Lago del Bosco” – Toritto (BA), Otranto (LE), Policoro (MT) e via dicendo.

A ottobre 2012 alcuni di noi hanno preso parte alla grande battaglia di Hastings, in Inghilterra, una delle più rilevanti rievocazioni storiche a livello mondiale.