Le confraternite di Castellaneta: tra fede e tradizione

di Marianna D’Ambruoso

Fede e tradizione: un connubio tra storia, culto, preghiera e religiosità. Le confraternite sono una parte fondamentale nella vita della Chiesa, non solo per quello che rappresentano ma soprattutto per il loro donarsi incondizionatamente ad un “credo” autentico e radicato. Presenti in tutta Italia dalla metà del 1200 circa, con il tempo queste associazioni sono diventate sempre più numerose ed hanno rivestito compiti importanti all’interno della stessa Chiesa. Ogni confraternita ha una propria origine storica, ha compiuto negli anni un proprio percorso di aggregazione spirituale e di apostolato anche se  ci sono stati dei momenti di crisi, di difficoltà e di modificazioni al suo interno superate con il passare del tempo.

L’impegno, la testimonianza e la speranza di poter realizzare qualcosa di positivo oltre che per se stessi ma anche per gli altri, ha permesso loro di propagarsi  ancora oggi attraverso un operato vivo. A Castellaneta ci sono  4 gruppi di  confraternite: la confraternita del Rosario, del Sacramento, dell’ Addolorata e di San Francesco da Paola. Delegato Diocesano per le confraternite è  Don Francesco Alfarano, che ha avuto l’ incarico dal Vescovo Pietro Maria Fragnelli nel settembre del 2011. Per Don Francesco Alfarano le confraternite sono un  nucleo fondamentale per la Chiesa stessa. Esse, rappresentano l’aggregazione, la fratellanza e la speranza di poter portare avanti  la Parola di Dio attraverso questo cammino di fede  ricco di storia e di tradizioni di un popolo, il popolo di Dio.

Iniziamo questo percorso di tradizioni e di riti con la confraternita del Rosario.

Ci rivolgiamo a Marco Faiuolo, che è stato priore della confraternita per molti anni. Ci parla di come è nata e di come si è evoluta nel tempo questa confraternita, attraverso l’apporto anche di aneddoti  che mostrano quanto è importante ed allo stesso tempo quanta responsabilità si deve avere per poterne fare parte e diventare parte di essa.

 

In che periodo nasce la confraternita del Rosario?

La confraternita del SS. Rosario nasce formalmente a Castellaneta nel 1832, con l’ approvazione delle regole confraternali avvenute durante il Regno di Federico II Re delle Due Sicilie, ma la sua esistenza è nota anche intorno al  1600 circa, confermata da vari episodi avvenuti appunto durante il ‘600, episodi di visite pastorali  che hanno accertato la reale presenza di questa confraternita. Esistenza appurata anche dalla presenza di un quadro, in chiesa,  raffigurante la Madonna del Rosario che, insieme a San Domenico promotore della diffusione del Rosario, vi è la presenza nel dipinto di altri personaggi,  molti di loro incappucciati che rappresentano i membri della congrega.

Quali sono i punti cardine di questa confraternita?

Principalmente  sono 2, ovvero diffondere la devozione della Madonna del Rosario e la devozione alle anime del purgatorio. Inoltre, diffondere  il Vangelo attraverso atti di carità verso il prossimo e mettere in pratica la fede autentica che appartiene ad ogni membro della confraternita stessa, attraverso anche tanti sacrifici e tante difficoltà che deve affrontare una confraternita.

Quali sono le attività e le iniziative che si svolgono all’interno della confraternita?

Prima di tutto siamo presenti in tutte le attività della parrocchia. Collaboriamo ed organizziamo attivamente la festa parrocchiale in onore della Madonna del Rosario, partecipiamo anche alla processione in suffragio delle anime del purgatorio che si tiene la sera del 1 novembre. La prima domenica di ottobre e l’8 maggio recitiamo la supplica alla Beata Vergine del Rosario,l’8  agosto  presenziamo alla solennità di San Domenico, durante l’esposizione del Santissimo (quaranta ore) e alle manifestazioni prescritte dall’Ordinario diocesano:Corpus Domini, festa patronale,Via Crucis cittadina. Inoltre, ci occupiamo di volontariato. Uno degli obiettivi è quello di voler incrementare la confraternita di nuovi iscritti e crescere spiritualmente attraverso segni concreti come ad esempio opere di misericordia.

Vi è un rito di iniziazione per poter far parte della confraternita?

Si, prima di tutto bisogna fare un cammino spirituale attraverso la catechesi e l’ausilio del padre spirituale,figura fondamentale per tutti noi. C’è un periodo di preparazione prima di vestire l’abito della confraternita ed inoltre si valuterà la condotta morale di vita di colui che vorrebbe aderire alla confraternita. Nella confraternita stessa vi è la presenza oltre dei confratelli  anche di consorelle. Vi è anche uno statuto che regola la confraternita al suo interno e si attuano incontri che avvengono una volta al mese per poter discutere delle varie iniziative e della preparazione di eventi e  celebrazioni solenni.