Arrivederci

della Redazione di Siderlandia

Ed anche quest’anno l’estate è arrivata. Ci ha messo un po’, che dire. Qualcuno “pregustava” un autunno inoltrato e le commesse dei negozi già si agitavano per rimettere gli addobbi natalizi alle vetrine. Ma alla fine è arrivata, in tutto il suo calore.

E per noi è giunto il tempo di chiudere, anche per quest’anno. Esami incombenti, caldo asfissiante, stanchezza psicofisica ci fanno chiudere la stagione 2012/2013 di Siderlandia.it, contenti del lavoro svolto e con un altro anno di esperienza alle spalle; un’esperienza che ci ha aiutato, di mese in mese, a comprendere e seguire tutti i cambiamenti, le novità e il rifiorire sociale e culturale che la nostra città sta vivendo.

Taranto, dopo le scosse dell’estate scorsa, ne è uscita lacerata ma allo stesso tempo rinfrancata. Colpita duramente ma di certo più forte di prima. Una città che sta avendo il coraggio di reagire e di non mollare davanti alle ingiustizie e ai soprusi che troppo spesso dall’alto le piombano in testa.

Nuove esperienze, quindi. Nuovi gruppi e sempre più ragazzi (che siano ancora a Taranto o che siano stati costretti ad emigrare per cercar fortuna) che si dannano per ridare dignità a chi ce la vuole a tutti i costi togliere, in nome del profitto e della salute delle tasche.

Per noi questa stagione è stata una transizione. La redazione precedente, seppur implosa per problemi personali (notiamo, con piacere, ora appianati) ha lasciato una profonda impronta nell’impianto del blog. Chi è rimasto ha cercato in tutti i modi di non perdere quello spirito analitico e profondo del vecchio corso, cercando di portare, coi nuovi innesti, un modo di vedere ancora più centrato sul problema, affiancando all’articolo giornalistico uno sguardo più “leggero” e satirico di quello che accadeva, sia a livello nazionale che locale. Abbiamo lanciato nuovi “personaggi”, fatto conoscere nuove “penne” e cercato di riavvicinare alla città quelli che ormai, da lontano, rimiravano Taranto scuotendo la testa e con sguardo triste. Speriamo di esserci riusciti, pur avendo cercato di non diventare monotematici (cosa in voga nell’élite culturale degli jonici) e pur non avendo voluto mai ergerci autonomamente a protagonisti assoluti del cambiamento della città.

Chiudiamo questa stagione quindi, sicuri dal canto nostro di aver cercato di fare e dare del nostro meglio. L’anno che verrà non sappiamo ancora come sarà, ma siamo sicuri che saremo sempre lì, personalmente o tutti insieme a fare di questo blog una voce critica e attenta sulla nostra Taranto.

1 comment

  1. mafalda quino June 24, 2013 6:10 pm 

    Un ringraziamento sentito e cordiale a tutti voi. Vi auguro una splendida estate, a prescindere…

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