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Bastard and Poor’$: lotta di classe 2.0?

di Andrea Cazzato

Cercando di barcamenarmi fra una notizia di Letta, una stronzata della Lega Nord (che pare essersi ripresa sotto l’egida di “razzistiamo” il ministro per l’integrazione) e un’impegnativa settimana che mi è costata 10 ore di sonno in tre giorni, ho avuto anche il tempo di fare il mio giro cazzeggio su Facebook, alla ricerca di qualche particolare notizia da trattare questa settimana. “No, il governo Letta no, le ha asciugate” – mi son detto. Quindi, evitiamo il solito pezzo di pessimismo e fastidio. Ed eccomi alla ricerca di qualche bella iniziativa, qualche buon proposito…tra un caffè ed un cazzotto per stare svegli, mi imbatto nel sito della “prima agenzia di rating dei lavoratoriBastard & Poor’$. (more…)

di Serena Miccoli

Sabato sera al Next, lo spettacolo serale della Repubblica delle idee al Petruzzelli, sono andate in scena molte storie di vite di pugliesi. Una ci ha colpito in particolare: quella di Torto OG (Gaetano Occhiofino), rapper, giornalista e blogger barese. Si è esibito con i ragazzi della CCG (Comitiva Capa Gira) con Pass u pallon, un brano realizzato durante il laboratorio musicale da lui condotto all‘Accademia di Cinema Junior di Enziteto. (more…)

di Luca Frosini

A Milano non è ancora arrivata la primavera. Il tempo è infatti più simile ad una grigia giornata autunnale, quelle dove il cielo si tinge di un bianco sporco che mette una voglia di vivere pari alla verve di Mario Monti, fredda e quasi soffocante nel suo grigiore. Soffocante, o meglio soffocato, è il termine ideale per descrivere anche il mio stato danimo, in attesa di un colloquio di gruppo per una nota agenzia immobiliare della metropoli lombarda. Ormai ho una certa dimestichezza con queste situazioni, rassegnato alla solita sfilza di  uffici tirati a lucido, riscaldamenti a cappa di fuoco, eleganza di successo, parole motivazionali alle pareti e yuppismo altrove morto e sepolto. Io e gli altri sventurati aspettiamo larrivo del responsabile personale, anche se qualcosa ci dice che inizieremo con un certo ritardo. Lappuntamento era per le 15, sono le 15.45 e ancora tutto tace.
Il mercato del lavoro è un vero e proprio incubo. Quello che colpisce, oltre i dati freddi ma mica tanto impersonali della cronaca e delle statistiche, è soprattutto l’apparente mancanza di reali via di uscita dalla situazione. Un emergenza, quella occupazionale, che non è più limitata ad un fatto generazionale o contingente, ma riguarda un intero sistema andato cordialmente a ramengo. Leggi, riforme e ricette salvifiche uscite negli ultimi anni a getto continuo non hanno portato reali soluzioni o miglioramenti, se non ad un ulteriore complicazione di un universo lavoro sempre più simile ad una giungla inaccessibile. (more…)

di Fabrizio Baggi

Ci risiamo, la crisi miete vittime come la nuova peste…..e come di consueto a pagarne il caro prezzo sono sempre e soltanto i lavoratori.

Questa volta è toccato ad una cittadina nella Brianza comasca, Merone, dove si trova la Holcim, storica cementiera che dà, o meglio dava, “da vivere” praticamente a tutta la zona circostante. Si tratta infatti di una azienda storica, nata nel 1928 come Cementeria di Merone, in costante crescita fino al 1996, data in cui entra sotto il controllo del gruppo svizzero Holderbank (dal 2001 Holcim).Per questo lunghissimo periodo di tempo, quasi tutta la popolazione di Merone, e paesi limitrofi, ha lavorato nella cementiera. (more…)

di Morris Franchini

Sit tibi terra levis”: ovvero “che la terra ti sia lieve”. L’origine di questa locuzione è da ricercare nell’immagine del peso della terra sul corpo del defunto, che dà a chi ne piange la perdita un senso di angoscia, di oppressione, da cui l’auspicio. Ma la terra è più pesante dello stesso cielo come quando è soffocato da tante nuvole grigie ed appare scura ed insondabile: così è, almeno credo, per chi muore al lavoro e per il lavoro. Novembre è storicamente il mese dedicato ai defunti e, quest’anno, è stato annunciato in maniera scioccante e rumorosa come un colpo di frusta nell’aria silenziosa. Giorno 30 ottobre è una data che difficilmente potrò dimenticare: vi racconterò due storie di due uomini schiacciati dalla terra amara. (more…)