Primarie (gangnam style) : il pdl

di Luca Frosini

Buongiorno a tutti e benvenuti a questo nuovo numero di Siderlandia, ora facente parte dell’impero Fininvest-Mondadori e quindi proprietà del altissimo, purissimo e levissimo Silvio, un dolce e tenero vecchietto che quando non gioca a bocce o non è occupato ad osservare cantieri lotta per tutti noi contro le oscure forze del male, costituite al momento da magistrati (scontati), mimi da strada (i più infidi), volontari della Croce Rossa (argh!!) e generiche forze politiche che ormai hanno conquistato anche il partito un tempo torcia della libertà con il terribile virus delle primarie, strumento del demonio comunista tanto quanto Tabacci o la caduta dei capelli dalla testa del Nostro.

 

È quindi mio compito, Luca Frosini coniugato Sallusti, far capire quanto sia pericoloso tutto ciò, mostrando in una bella top five alcune delle 150 sfumature di coglio…personalità che faranno parte di queste corsa, di sicuro plagiati dal lato oscuro nonostante la bontà del pernascone nostro signore. Quindi let’s start e bunga bunga!.

 5) Daniela Santanchè: elegante donna originaria di Maremma Impestata, provincia di Budrio, la Santanchè (nitrito di cavalli in lontananza) pone al centro della sua proposta un radicale rinnovamento dello stile del partito, abbandonando i doppiopetti in favori di comodi tailleur anche per gli uomini, in una prospettiva femminista e libertaria che trova nel dito medio il suo simbolo programmatico per eccellenza.
Slogan: un rutto al sapore di Chanel n.5.
Mezzo di trasporto usato per la campagna: la Multipla nella versione limousine.

4) Vittorio Sgarbi: pastore sardo nativo del Gennargentu e molto celebre nell’ambiente, il buon Vittorio parte in leggero svantaggio per un leggero problema fisico, che gli impedisce di parlare al di sotto di un tono di voce stile megafono. Proprio per questo il suo programma è di difficilissima lettura, nonostante sia facilmente ordinabile tramite Telemarket, telefono 023232323, interno 4 e chiedere di Arturo.
Slogan: c’è una capra in ognuno di noi.
Mezzo di trasporto: il trattore di suo zio Proto.

3) Giorgia Meloni: giovane promessa di 57 anni nel 1990, Meloni si presenta come radicale rivoluzionaria intenzionata a portare una ventata di novità nell’agone pubblico. Il suo primo punto è stato ben riassunto nell’«orgia» apparso nella sua pagina facebook, un termine che di sicuro ha poco a che fare con le raffinate feste a base di burlesque e pacche sulle schiene proprie del nostro datore di lavoro.
Slogan: Matteo ti voglio bene! (in sottofondo The time of my life dal film Dirty Dancing).
Mezzo di trasporto: smezza un camper con un misconosciuto sindaco di Firenze.

2) Angelino tu quoque Alfano: ex modello di intimo siciliano nato con il nome di Gabriel Garko, Angelino Alfano, testimonial in tempi andati anche della topexan, ha dato recentemente prova di una certa intemperanza se non ribellione verso il Capo, tanto sentita da non renderlo pertanto passabile di candidatura nonostante il deciso appoggio di buona parte dei cazz…. Colonnelli (dannato modificatore automatico di word! ) del Pdl.
Slogan: l’immagine è tutto.
Mezzo per la campagna: scarpe Hogan fabbricate a Termini Imerese.

1) Veniamo al dunque. Nonostante le primarie siano sicuramente un mezzo terribile, possono essere considerate una buona occasione per trovare un nome nuovo per salvare il centrodestra e difendere l’Italia dal facinorosi rossi come Oscar Giannino o Diego della Valle. Quindi perché non rivolgersi ad una figura di altissimo profilo, capace di piacere a grandi e piccini, un volto noto ma fuori dallo schifo della politica attuale? Perché non premiare un individuo di così grande valore? Ebbene sì, stiamo parlando proprio di te, pupazzo Uan.

 

Già professionale e pronto alla pugna oltre che storico collaboratore di Silvio, Uan potrebbe essere la risposta a tutti i problemi, una candidatura da appoggiare a tutti i costi.
Slogan: Bim bum bam.
Mezzo per la campagna: l’Apollo 13.

Non è necessario rimarcare quale potrebbe essere il nome giusto, soprattutto dopo una mazzetta di 150mila euro di cui non sapevo nulla e accompagnata da alcuni ciuffi rosa. Quindi pensateci bene e fate la scelta migliore, elettori del Pdl che di sicuro affollano queste pagine! (o inviatemi una tangente di cui non sarò una conoscenza da recapitare in parco della Vittoria 15, Monopoli provincia di Hasbro).

Ps: Come di sicuro saprete in questo caso la realtà supera di molto la fantasia dell’articolo, se di fantasia si può parlarne.