di Serena Miccoli

Il percorso iniziato con il post precedente e che vede l’incontro con gli esponenti locali di alcune delle liste candidate alle prossime politiche, prosegue con il Movimento Cinque Stelle. Abbiamo incontrato Alessandro Furnari, portavoce tarantino e candidato alla Camera dei Deputati, e Giuseppe Chirulli – detto Josed – candidato al Senato.
Iniziamo da un articolo su Giustini uscito sul blog di MicroMega che propone una riflessione sui motivi della “dissidenza” nel M5S: assenza di democrazia, l’ultima parola spettante a Grillo e Casaleggio. Ma come stanno le cose?
Furnari: “Nel Movimento c’è molta democrazia e poche regole che alcuni non vogliono rispettare. In queste regole è esplicitato il ruolo di Beppe Grillo, ovvero quello di garante del Movimento. E’ colui che si occupa di controllare con lo staff la documentazione che attesta che chi vuole aderire al Movimento non sia già iscritto ad un partito politico (ed è successo) (more…)

di Luca Frosini

C’era una volta Mario Monti, professore esimio e molto rispettato in ambito internazionale, tecnico capace, chiamato a risollevare il Paese dai disastri economico-sociali del ventennio precedente, figura superpartes che trovava la sua forza proprio dal suo essere altro e diverso di fronte all’inquietante panorama politico offerto dal Belpaese.  Un  personaggio, il Supplente( che professore non ci piace), che ai frizzi e lazzi, alle boutade( parola nuova del giorno) dell’agone parlamentare contrapponeva uno spirito e un atteggiamento sobrio e pragmatico, totalmente “acomunicativo” rispetto alla normalità nazionale, lontano dall’idea stessa di presenza mediatica così come intesa dalla nostra classe parlamentare. (more…)

Questo matrimonio s’ha da fare

di Serena Mancini

E’ notizia di qualche giorno fa l’apertura della Francia ai matrimoni gay. Come promesso in campagna elettorale il Presidente Hollande ha avviato un lungo percorso che, nonostante le numerose proteste, dovrebbe concludersi con la decisione di ridefinire il matrimonio inteso come “accordo tra due persone di sesso diverso o del medesimo sesso”.

L’Assemblea nazionale ha approvato con 249 voti a favore e 98 contrari il primo emendamento della legge sui matrimoni gay aprendo la strada ad una nuova possibile realtà. Ad esprimere parere favorevole sono stati il partito socialista, quello ambientalista, i radicali di sinistra e il Fronte di sinistra. Contrari invece i centristi e il partito di destra ad eccezione dell’unico esponente  Franck Riester. (more…)

Nel 1975 una sentenza della Corte Costituzionale stabiliva finalmente la «differenza» tra un embrione e un essere umano e sanciva la prevalenza della salute della madre rispetto alla vita del nascituro.

Il 22 maggio 1978 veniva approvata la “storica” legge 194, con la quale si riconosceva il diritto della donna ad interrompere, gratuitamente e nelle strutture pubbliche, la gravidanza indesiderata. In essa venivano stabilite politiche di prevenzione da attuarsi presso i consultori familiari: purtroppo, era anche ammessa la possibilità di non operare per il medico che avesse sollevato obiezione di coscienza.

Se prima gli aborti clandestini venivano praticati con tossici frullati di prezzemolo o ci si rivolgeva alle cosiddette “mammane” che senza scrupoli, e spesso con carenza di mezzi e igiene necessari, causavano malattie quali setticemie e troppo spesso la morte della malcapitata, oggi, la situazione, non è molto differente. (more…)

di Serena Miccoli

In piena campagna elettorale e in barba alla par condicio, abbiamo deciso di raccontare alcune delle liste che si presenteranno alle prossime elezioni politiche, dando voce ai protagonisti attivi sul nostro territorio. Iniziamo questo percorso con la lista Rivoluzione Civile e il candidato Pierfelice Zazzera, deputato pugliese durante la scorsa legislatura nelle file dell’Italia dei Valori.

Quali sono i punti cardine del vostro programma? E come incontrano le criticità del nostro territorio?
I punti cardine del progetto Rivoluzione Civile si trovano nell’applicazione della Carta Costituzionale: come ha detto Ingroia più volte, noi partiamo da lì. Partiamo dal dare applicazione all’articolo 1, il diritto al Lavoro; dalla scuola pubblica, dalla sanità pubblica, dalla difesa del sistema territoriale e culturale. (more…)

di Giuseppino Pittalis

Arbeit macht frei!
Certo che un incipit del genere il 27 Gennaio immediatamente ti rimanda indietro nel tempo e ad un datore di lavoro che sicuramente nessuno si augurerebbe di avere.
Solo che a quei poveri lavoratori il contratto e l’orario era stato imposto e la dignità era stata del tutto annullata.
La dignità che ti viene dal lavoro, la dignità oltre quel cancello, la possibilità di godere appieno di quella che è una necessaria dimensione esistenziale.
Ma non sto parlando del cancello di Auschwitz  ma di quello di Teleperformance  e a dispetto di quello che dice Guccini nella sua canzone in quei giorni non c’era la neve anche se erano comunque freddi giorni d’inverno. (more…)

di Mara Pavone

Spesso si sente parlare del fatto che Taranto debba diventare una “città universitaria”, cioè una città a misura di studente che abbia un Polo Universitario con una didattica di qualità. I provvedimenti da attuare in questo senso sono diversi, volendosi soffermare sull’aspetto un po’ più “materiale” (della qualità dei corsi di laurea attivi su Taranto va fatto un ampio discorso a parte) tra i più importanti sicuramente c’è la necessità di fornire agli studenti degli spazi e delle strutture idonee. (more…)

Io non dimentico

di Valterbendisciunflisbeniamìn

Il fatto delle leggi razziali è stata la peggiore colpa di un leader, Mussolini, che per tanti altri versi invece aveva fatto bene. E’ difficile, mettersi nei panni di chi decise allora ma certamente il governo di allora per timore che la potenza tedesca vincesse preferì essere alleato alla Germania di Hitler piuttosto che opporvisi.
Dentro questa alleanza ci fu l’imposizione della lotta e dello sterminio contro gli ebrei, quindi il fatto delle leggi razziali è la peggiore colpa di Mussolini che per tanti altri versi invece aveva fatto bene.
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di Marianna D’Ambruoso

Continua il nostro viaggio nel mondo dell’arte e degli artisti, artisti noti o emergenti che con il loro indiscusso talento tentano di affiorare in un mondo pieno di difficoltà ma che può dare allo stesso tempo enormi soddisfazioni. Il talento rappresenta per ogni artista la linfa vitale per poter creare qualcosa di straordinario, fuori dal comune e che possa lasciare una traccia indelebile nel tempo. Esso può essere “innato” oppure frutto di anni e anni di studio, di lavoro e di sacrifici. Non tutti lo posseggono e chi sperimenta questa dote può ambire ad essere considerato un “essere speciale” (more…)

Tremendamente belli

di Cosimo Spada

Prima di cominciare questo articolo mi rivolgerò direttamente a voi lettrici.

Care ragazze di tutte le età questo pezzo di oggi parla di Maturità. In senso artistico e non solo, ne parlo anche in senso umano e, peggio, in senso maschile. So che è un argomento che triplica la vostra salivazione e cementifica l’amicizia fra donne (l’amicizia tra donne è un mistero che neanche Voyager è riuscito a risolvere).  Per queste ragioni questo articolo è pieno di paure, prese di posizione arbitrarie e tentativi di fuggire dalla realtà; andando contro al vostro incredibile senso pratico posso capire se non lo leggerete. (more…)