di Francesco Ferri
Che il governo della città abbia a piacere le rotatorie, sembra ormai evidente. Che si tratti di ampie e maestose costruzioni, come quella situata all’incrocio tra Viale Magna Grecia e Corso Italia, o che si tratti di edificazioni circolari di piccola taglia, quasi intima e con finalità decorative, come quella in corso di realizzazione proprio sotto Palazzo di Città, poco importa. L’amministrazione comunale in corso (e ovviamente non solo essa) sembra nutrire attrazione per questo tipo di costruzioni.
Nelle righe che seguono, si proverà ad assumere proprio la rotatoria (cosi presente nell’urbanistica di terra Ionica) come possibile paradigma dei cinque anni di amministrazione comunale. Non si parlerà – ovviamente – di gestione del traffico cittadino, né tanto meno di decoro urbano. Si proverà invece a riflettere su come la metafora della rotatoria, con la sua carattere di circolarità, possa essere una possibile chiave di lettura delle (mancate) scelte politiche dell’amministrazione uscente. (more…)