Progetto “Acheronte”. Prima traversata

di Luciano Manna*

Fenix Asar ha 20 anni e le idee chiare. Quando arrivo al cavalcavia di via Dante dove si sta svolgendo il progetto “Acheronte”, che ha promosso e organizzato, mi chiede se fotografo per qualche giornale. La domanda è chiara, non me lo chiede per sapere su quale giornale farà bella mostra, no tutt’altro, quasi il contrario, su alcuni giornali e televisioni locali, specificandomi quali, non vuole che appaia il tanto lavorato progetto “Acheronte”.

Allora chi sono questi ragazzi che per alcuni esponenti politi tarantini imbrattano i muri? Davvero per qualcuno era molto meglio avere centinaia di metri di muro grigio, visto anche che quel tratto di strada di via Dante si percorre a velocità elevata e quindi chi se ne importa di cosa c’è disegnato sui muri? Un po’ troppo elevata la velocità, anche quando ci sono le transenne del comune che delimitano una corsia a proteggere i writers al lavoro.

“Uniti possiamo dare colore a questa città grigia e rossa d’inquinamento” è il tema, mentre Fenix  precisa come questo evento sia anche una denuncia civile per ottenere più spazio dedicato al writing e alla street art nella città di Taranto. L’evento “Acheronte”  ha avuto il permesso dal comune di Taranto per dare colore a 113 metri di muro del sottopasso di via Dante: tre giorni in cui 25 ragazzi intervenuti da Padova, Bologna, Salerno, Lecce, Bari, protagonisti del panorama writers e street art nazionale, hanno dato espressione alle loro opere con unico denominatore l’ambiente.

Ora si aspetta la seconda edizione, nei mesi più caldi, sono pronti altri 113 metri di muro del lato opposto, e Fenix promette la partecipazione di personaggi noti nel panorama mondiale dell’ambiente writers. Per la prossima edizione si spera in qualche illuminazione in più, per apprezzare le opere dei writers e per la sicurezza di chi percorre quel tratto di strada…a 40 km/h!

* tratto da http://www.lucianomanna.it/?p=441