di Serena Miccoli

19% di votanti: niente quorum. Si chiude così la giornata del 14 Aprile, quella del referendum consultivo sulla chiusura totale o parziale dell’Ilva. Italia-Montegranaro-Salinella è stata la sezione dove si registra la maggiore partecipazione ( 23% ), mentre a Paolo VI la percentuale di votanti non supera il 10%.
Ieri sera, nonostante il tam-tam di notizie sull’affluenza a metà giornata, nel seggio della scuola Colombo, non ho avuto l’impressione di una consultazione non partecipata. C’era la fila per andare a votare ed erano le 20 circa. Come non detto.

Oggi è la giornata della riflessione, dei perché, delle beffe e, per qualcuno, dell’aggressività. Si punta il dito contro gli elettori non votanti, contro le sezioni Cenerentola, contro quelli contro – coloro i quali hanno invitato a desistere dalla partecipazione – e infine contro quelli dalle idee affini ma contro il referendum. Nulla di nuovo sotto il sole insomma, dal momento che queste reazioni costituiscono fondamentalmente la norma per il dibattito tarantino. (more…)

Bagnoli-Taranto, sulla via del disastro

di Margherita De Quarto

Taranto – Martedì 9 aprile la Corte Costituzionale si pronuncia contro il ricorso della gip Patrizia Todisco: il decreto Salva-Ilva non è incostituzionale.
L’atto non è stato ancora depositato, ma giocando di fantasia potremmo provare ad immaginare le parole pronunciate per l’occasione dagli emeriti giudici della Corte: il Decreto non ostacola il lavoro svolto dalla magistratura fino ad ora. Non esiste rischio per la salute e per l’ambiente. Inoltre si tratta di un’industria di interesse strategico nazionale. Quindi si potrebbe chiudere un occhio sull’A.I.A., o magari apportare qualche “modifichina” qui e lì.
In fin dei conti cosa saranno mai altri 36 mesi di produzione e d’inquinamento a pieno regime, di fronte alla vendita dell’acciaio ed alla salvaguardia di 20mila posti di lavoro? La terra e il sangue dei tarantini sono avvelenati? E chi dimostra che sia diossina e che sia proprio quella dell’Ilva?

Sperando di aver esagerato con la fantasia, mi viene subito in mente che constatare quanta e quale tipo di diossina ci scorra nelle vene non sia impossibile. Lo dimostra il Rapporto Sebiorec. (more…)

di Andrea Cazzato

“C’è grossa crisi” direbbe il Messia, il portatore della parola di Quelo e per parafrasare sempre il mitico personaggio di Guzzanti “Qua la gente non sa più QUANTO stiamo andando su questa Terra”. In effetti il caos regna sovrano, ad essere abbastanza obiettivi.
Nel detonatore del “superiamo la concezione di destra e di sinistra” di memoria a 5Stelle, chi si è fatta davvero esplodere è stata la sinistra, visto che le manifestazioni di Berlusconi (tra figuranti e meno), come le sue esternazioni al limite della fantascienza, riscuotono sempre un buon successo.
In questo mese e mezzo post-elettorale si è cercato di capire, in sporadici casi allontanandosi dallo scaricabarile dell’ “è colpa di X, se non fosse stato per Y, c’era la neve quel giorno, gli alieni, le cavallette” (che ricorda Jack Blues quando incontra l’ex fidanzata e cerca di non farsi uccidere), quali sono le ennesime motivazioni di una sconfitta elettorale inaspettata dai più. (more…)

di Fabrizio Baggi

L’annoso conflitto che logora la città da Taranto da qualche tempo a questa parte, si ripropone in forme simili in altre parti di Italia. Ospitiamo in questo numero la testimonianza du un cementificio della provincia di Como, la Holcim di Merone.
La lotta dei lavoratori di questa fabbrica negli ultimi mesi si è fatta sempre più intensa ed il nostro Fabrizio Baggi ci spiega i vari passaggi. (more…)

di Marianna D’Ambruoso

Continuiamo questo nostro viaggio itinerante nel mondo delle confraternite,un mondo fatto di fede,storia e tradizione. Fondamentale è la loro importanza dal punto di vista storico. Esse hanno origini molto antiche nella Chiesa cattolica,si presume che siano sorte in Italia verso il IX secolo d.C. (more…)