Fede, storia e tradizione: La Confraternita di San Francesco di Paola

di Marianna D’Ambruoso

Continuiamo questo nostro viaggio itinerante nel mondo delle confraternite,un mondo fatto di fede,storia e tradizione. Fondamentale è la loro importanza dal punto di vista storico. Esse hanno origini molto antiche nella Chiesa cattolica,si presume che siano sorte in Italia verso il IX secolo d.C. Nel passato, la loro missione principale, si è sempre basata sul costante aiuto a livello umanitario,negli ospedali agli ammalati,tra i poveri colpiti da malattie,tra i disagiati della collettività. Il loro compito era quello di dare assistenza continua,di alleviare e riscattare tutti coloro che vivevano in situazioni difficili. Il popolo cristiano ha sempre valorizzato questi gruppi religiosi a livello di tradizioni e di patrimonio storico ed artistico. Si sono evolute nel tempo dando un’importanza primaria al culto del santo con il quale nasce e si diffonde la confraternita stessa. Un’altra confraternita che ha fatto e fa storia a Castellaneta è la confraternita di San Francesco di Paola. Compatrono di Castellaneta,santo Taumaturgo nato in Calabria,fondatore dell’Ordine dei frati Minori,ha sempre predicato l’umiltà e la povertà diventando un punto di riferimento per i sofferenti e i poveri. Un Vescovo di origini leccese Mons. Bernardini,alla fine del seicento circa,diffuse il culto del santo presso i castellanetani. Per poter individuare la storia di questa antica confraternita ci rivolgiamo al Priore Nicola Gigante.

Quali sono le origini di questa confraternita?

La confraternita di San Francesco di Paola ha origini molto antiche,e per molto tempo sono state incerte le date della sua fondazione,grazie a studi e ricerche approfondite si è appurata la data certa della nascita di questa confraternita avvenuta il 6 luglio del 1836 con la sottoscrizione,da parte di 29 confratelli,dello Statuto formato da 38 articoli e sottoposto in un secondo momento all’approvazione delle autorità competenti. Mentre, il 2 gennaio del 1837 il Re Ferdinando I , Re delle due Sicilie, decretò l’insediamento della Congrega sotto il nome di San Francesco di Paola in Castellaneta.

Quali evoluzioni ha avuto la confraternita negli anni?

Nel passato ci sono stati dei periodi difficili da dover affrontare all’interno della stessa confraternita, portando in seguito un radicale rinnovamento ed una evoluzione soprattutto per quando riguarda il regolamento interno,rendendo più flessibile e quindi meno rigido il regolamento stesso. Negli anni ’80, grazie anche al momento favorevole di rinnovamento, il Vescovo Mons. Scarafile avviò le pratiche affinché San Francesco di Paola diventasse Compatrono della città e della Diocesi di Castellaneta.

La confraternita oggi,di cosa si occupa principalmente?

Principalmente si occupa dell’organizzazione della festa Patronale. Festa che viene celebrata la seconda domenica di maggio insieme all’altro Compatrono di Castellaneta ovvero San Nicola. Vi sono varie manifestazioni sia civili che religiose che si celebrano durante le celebrazioni del Santo. Oltre alla festa patronale la confraternita partecipa ad altre processioni importanti per il paese il Corpus Domini e la processione della Madonna del Rosario la seconda domenica di ottobre insieme a tutte le confraternite di Castellaneta. Inoltre,il 2 novembre partecipa al Corteo funebre che, partendo dalla Chiesa Cattedrale,la Chiesa Madre di Castellaneta,si reca al cimitero dove ogni confraternita onora la propria Cappella. Il giovedì santo,si è ripresa l’abitudine di visitare gli altari della Reposizione nelle varie comunità parrocchiali della città. Grazie