di Mara Pavone

A volte nella nostra città si sente parlare della mancanza dei giovani del dibattito pubblico, in particolar modo quella degli studenti universitari.

La storia ci insegna che le università sono luogo di discussione e confronto, nell’università i ragazzi seguono le lezioni e danno gli esami, ma sviluppano anche la capacità di analizzare la realtà in cui vivono e di “elaborare” delle proposte concrete per risolvere le problematiche che si presentano quotidianamente nel contesto in cui vivono. (more…)

di Mara Pavone

Ormai è una certezza: per la prima volta nella storia una lista indipendente e autofinanziata e senza legami con partiti, sindacati o lobby e legata alla storia del movimento studentesco elegge al CNSU.

Ci siamo presentati a queste elezioni esponendo agli studenti le proposte elaborate in questi anni e i risultati raggiungi grazie alle nostre battaglie (per fare un esempio: in Puglia quest’anno c’è stata una copertura del 94% delle borse di studio grazie alla nostra richiesta fatta alla regione Puglia di utilizzare i fondi inutilizzati del Fondo Sociale Europeo per il Diritto allo Studio). (more…)

di Link Taranto

Per CNSU si intende il consiglio nazionale degli studenti universitari: un organo di rappresentanza nazionale degli studenti, composto da 28 universitari, più un dottorando ed uno specializzando che si riunisce a Roma su convocazione del Ministro dell’istruzione e che viene eletto ogni 3 anni.

Il CNSU, può formulare pareri in merito a decreti o leggi sull’università presentati dal Ministro, può rivolgere quesiti al ministro in merito a proposte o leggi da lui presentate, scrive ogni anno un documento sullo stato del sistema universitario da presentare al Ministero. (more…)

di Mara Pavone

Quando si parla del Polo Universitario Jonico, soprattutto in periodi come questo caratterizzato da un ridimensionamento dell’offerta formativa dettato del Decreto Profumo, si ripresenta la rivendicazione di una università autonoma tarantina. In sostanza l’idea comune è che con “L’Università degli Studi di Taranto” avremmo tutti i corsi di laurea che vogliamo, tutti i finanziamenti necessari, ed il raddoppiamento degli iscritti. (more…)

di Chiara Intermite & Mara Pavone

 

Attraversando le vie della nostra piccola metropoli  e lasciandoci guidare dal nostro istinto lungo le viuzze che portano al Borgo Antico della città di Taranto, oltre a percepirne la commistione di odori, siamo pervasi da un forte desiderio di cultura, la stessa che secoli fa ha permesso la nascita e lo sviluppo di una grande civiltà. (more…)

di Mara Pavone

In questo periodo – soprattutto in seguito alla diffusione della notizia sulla possibile chiusura dei corsi di laurea del Politecnico da un lato, e la chiusura certa delle triennali di operatore dei servizi giuridici e di scienze della comunicazione e dall’animazione socio-culturale dal’altro – si sentono le teorie più assurde sul perché il Polo Jonico stia “perdendo pezzi” in questo modo. Qualcuno è arrivato ad affermare che i corsi stanno chiudendo perché gli enti locali “non ci stanno mettendo i soldi”. (more…)

di Mara Pavone

Gli ultimi anni sono stati caratterizzati da un profondo cambiamento dell’assetto universitario italiano, a causa dei tagli imposti dagli ultimi due governi e dalla Riforma Gelmini. Abbiamo sempre cercato di porre l’attenzione sulla questione coinvolgendo gli studenti del Polo Jonico e le istituzioni nelle proteste degli ultimi anni, avanzando delle proposte di miglioramento dell’offerta formativa e denunciando quali sarebbero state le conseguenze inevitabili per il Polo Jonico, la prima fra tutte la chiusura di molti corsi di laurea.

Qualche anno fa qualcuno ci ha accusato di essere degli allarmisti, alcuni affermavano che tutti quei provvedimenti non avrebbero leso il Polo Jonico, ora però bisogna fare i conti con la realtà. (more…)

di Mara Pavone

In Italia succede sempre così, quando si deve prendere una decisione che inciderà negativamente sulla popolazione lo si fa in fretta e furia, e soprattutto senza dare diffusione della notizia.

Nei giorni scorsi il Ministro Profumo ha redatto uno dei decreti attuativi della Riforma Gelmini, quello sui LEP (Livelli Essenziali di Prestazione), che inciderà direttamente sui requisiti richiesti per accedere al bando di borse di studio ADISU, e sulla modalità di ripartizione dei fondi destinati al diritto allo studio.

Una norma del genere va sicuramente discussa e analizzata nei minimi dettagli, il Ministro invece pare sia intenzionato a farla approvare prima della fine della legislatura. (more…)

di Mara Pavone

Spesso si sente parlare del fatto che Taranto debba diventare una “città universitaria”, cioè una città a misura di studente che abbia un Polo Universitario con una didattica di qualità. I provvedimenti da attuare in questo senso sono diversi, volendosi soffermare sull’aspetto un po’ più “materiale” (della qualità dei corsi di laurea attivi su Taranto va fatto un ampio discorso a parte) tra i più importanti sicuramente c’è la necessità di fornire agli studenti degli spazi e delle strutture idonee. (more…)