Tarallucci e think tank: il diario di Enrico Letta

di Luca Frosini

“la situazione politica in Italia è grave ma non è seria”

Ennio Flaiano

 

Dal diario di Enrico Letta, mercoledì 17 Aprile 2013:

Esimio diario,

E con viva e vibrante soddisfa… no aspe’ un momento, è quell’altro che parla così! A parte gli scherzi, caro tablet, oggi è stata davvero una giornata bellissimissima! Prima un salto mattutino alla convention sugli indirizzi globali del mercato testicolare outbound, poi un veloce spuntino con friskies e infine una spettacolare partita di subbuteo con gli amicici dell‘oratorio. C’erano davvero tutti, mio amato e sobrio prodotto di multinazionali americane! C’era quello che fa tutte le metafore strane e smacchia leopardi, quello giovane very smart con i brufoli, quell’altro very panda (ahia ma quanto sono simpa!) ancora più liscio in faccia, lo zio Gianni con una teglia di lasagne al pinolo e soprattutto Plastic man, il supereroe con la faccia di gomma! Lo facevo più alto, se devo essere sincero. Meglio però non dire queste cose ad alta voce, che sennò lo zio mi vieta i think tank per almeno mezza legislatura. Speriamo di no, dear diary, ci tengo troppo ai think tank! Comunque dovevamo decidere anche su chi mettere in porta per i prossimi sette anni, accordandoci alla fine su un anziano signore trovato qualche giorno prima al campetto. Si chiama Franco ed è troppo carino, c’ha anche il sigaro!

Giovedì, 18 Aprile 2013:

Gentile membro cartaceo della mia scrivania,

Che brutta cosa la gente invidiosa! Il nostro amico Franco non è riuscito a farsi eleggere in porta, che cattiverie! Che poi questa storia che invece del subbuteo ci si doveva accordare sul Presidente della Repubblica non l’avevo mica capito, eh. Mai che ti mandino una presentazione in Power Point quando serve, maledetto digital divide! Comunque qui al circolo scout PD( Poi Domandate, penso voglia dire) è un gran casino, tutti sono contro tutti: Pierluigi è in angolo a piangere, il ragazzo smart con l’accento toscano è rimasto bloccato nella busta di C’è posta per te e per di più salta fuori che anche Fioroni ha una corrente. Come se non bastasse poi sti tizi 5 Stelle non la smettono di sfidarmi a Ruzzle o Farmville su Facebook, e basta!

Per rilassarmi sono andato ad una tavola rotonda junior sul quadrati applicati all’economia reale, poi cinemino e cena dal fast food con lo zio. Mi ha preso l’happy meal per farmi contento, quello con le hot wheels! Ora ti lascio che vado a fare bruum bruum!

P.S.=  Ma Prodi è quello dei salumi? E il subbuteo non c’entra più nulla, vero?

Venerdì, 19 Aprile 2013:

Onorevole agenda,

accidenti che inferno oggi! Capito finalmente che le squadre di subbuteo si faranno un’altra volta, sono andato al lavoro tutto contento e tranquillo. Poi chi ti trovo se non un tizio tutto agitato che mi urla qualcosa tipo Rococò, Rodotà o simili!? Sulle prime pensavo che salutasse il nuovo campione brasiliano del Milan, poi mi ha riconosciuto e ci manca poco che mi mandasse ad un paese del terzo mondo, tipo Pizzighettone! Valli a capire, certi figuri!

Ma il peggio doveva ancora arrivare, non ti credere. Neanche il tempo di leggere gli ultimi feed in visione sulla testa di Minzolini che si scatena il casino: il simpatico signore delle mortadelle non riesce a salire al Colle (che continuo a non trovare su Google Maps)  per colpa di 101 dalmata o giù di lì, quindi si è punto a capo! E mo come se ne esce? Help us!

P.S.= uffi anche io voglio una corrente! Ma come chiamarla? lettiani, lettisti, lettini? Questi so problemi!

Mercoledì, 24 Aprile 2013:

Diario,

che emozioni questi giorni! Iniziamo da sabato: nonno Giorgio è di nuovo in sella! Ok, ha 88 anni, 90 sul campo per gli juventini, ma almeno si regge in piedi, il miglior profilo possibile! Anche Plastic Man è contento, che si può volere di più? Certo, il circolo scout di cui sopra ormai è in pignoramento, il Bersa non fa che versare lacrime, ma siamo stati responsabili come voleva lo zio, che bello!

Comunque il meglio doveva ancora venire, supporto tecnologico con la connessione wifi scroccata a D’Alema. Eh sì, adesso tocca a me fare il capoclasse, o il governo, non sono stati precisi. Me l’hanno detto ieri e ancora adesso non riesco a crederci! Finalmente possiamo fare la nazionale subbuteo, che mi dicono chiamarsi anche Consiglio dei Ministri. Speriamo che si mettano d’accordo in fretta, io il 27 ho un workshop sugli interessi congeniti alla procreazione degli asset finanziari del Guatemala, non voglio perdermelo. Sperem, maremma! (ogni tanto mi ricordo che sono di Pisa).

Sabato, 27 Aprile 2013:

Che tristezza diario,

Non sono riuscito ad andare al workshop, ho perso la hot wheels presa l’altro giorno e come se non bastasse non mi hanno fatto mettere Dylan Dog al ministero degli Interni. Che sfiga, accidenti! Non mi resta che chiudermi in camera mia ad ascoltare Irene Grandi, quando sono triste è un vero toccasana. Per il resto che ti devo dire? Ah sì, tra poco parto con il Governo, mi hanno assicurato lo zio che ci pensa a tutto lui insieme a certi suoi amici. Evvai!

P.S.= ma su internet si trova un PDF su come governare un paese con tizi con cui avevi promesso di non averci nulla a che fare almeno da 20 anni a questa parte? Proprio nulla eh?

“Se ammetterai che la merda in fondo non è cattiva, dovrai mangiarne due volte al giorno”

Ennio Flaiano, again