Ghostbusters: Codacons acchiappa fantasmi

di Serena Miccoli

Vuoi approfittare di un check-up antitumorale gratis? Ci pensa l’ultima trovata del Codacons che ha suscitato non poche perplessità sulla rete!
Si tratta della creazione di un’opera collettiva; i partecipanti sono invitati a caricare una foto contenente “due elementi” – dice il regolamento: il concetto di morte e l’Ilva di Taranto.
Dal regolamento viene fornito anche un succulento suggerimento per gli aspiranti fantafotografi: “la foto potrebbe rappresentare ad esempio una persona distesa a terra con l’Ilva sullo sfondo“. Uno scatto da Premio Pulitzer!
Ma il bello dell’iniziativa sta nel premio: il sopracitato checkup!
Gli autori delle migliori 3 foto, selezionate da Darklawyer secondo la sua insindacabile discrezionalità artistica, verranno premiati con un check-up gratuito anti-tumorale, offerto da uno studio medico di Taranto“.
Darklawyer, l’oscuro avvocato è collaboratore e giudice del concorso Codacons; dal sito apprendiamo che il misterioso legale è artista di denuncia e “promotore di una vera e propria dottrina artistica impegnata nel sociale” (dal suo blog).
Sempre dall’(auto?)encomio della sua pagina personale (non si può fare a meno di segnalare l’assenza di un portfolio – ai lettori ardua sentenza) leggiamo: “Darklawyer cammina nel percorso tracciato dalle avanguardie artistiche, in grado di ‘irritare’ il sistema sociale dell’arte, scuotendo cognitivamente ed emotivamente gli spettatori chiamati a farsi coinvolgere in prima persona dall’arte, ma ancora prima dalla vita.”
E l’irritazione, certo, non si è fatta attendere! Da qualche giorno è nata dalla mente di tre tarantini noti la pagina “Fantasmi su Codacons” – http://www.facebook.com/fantasmisucodacons – che sta raccogliendo l’ironico disappunto di molti tarantini sulla rete. Uno degli ideatori racconta come non sia più possibile accettare che Taranto sia diventata uno zimbello e in quale maniera venga messa in gioco la reputazione della città.
Molti utenti hanno condiviso su questa pagina le proprie foto; è nato così quello che sembra avere i contorni di “concorso parallelo” e che in effetti ha raccolto più foto di quello ufficiale del Codacons – il quale al momento sembrerebbe registrare zero aspiranti fantapazienti. Foto di spiagge, donne, uomini, bellezze tarantine, di Vita fanno da contrappeso alla richiesta da parte di Codacons di paesaggi e scene spettrali: un ritrovarsi da parte dei fans nell’apprezzamento della bellezza della città che supera qualsiasi tipo di divisione.
Ad ogni modo la scadenza del concorso, quello di Darklawyer, fissata il 28 Febbraio coincide casualmente con la data entro la quale è possibile l’iscrizione all’azione collettiva, dietro versamento di un contributo, sempre organizzata da Codacons per la richiesta di risarcimento danno per disastro ambientale a Taranto. I Fantasmi si rivelano così una trovata pubblicitaria provocatoria, al limite fra il cattivo gusto e la pagliacciata.

Ps Anche Siderlandia vuole partecipare alle opere collettive con l’immagine sopra. Ci sottoporremo umilmente alla discrezionalità artistica degli oscuri giudici.